CASSINA SOSTIENE LA RIATTIVAZIONE DELLA BIGLIETTERIA SCARPA

 

In occasione della 19° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, curata da Carlo Ratti, Cassina sostiene la riattivazione della Biglietteria Scarpa, punto di riferimento architettonico della città lagunare progettato da Carlo Scarpa nel 1952.

 

L’opera del maestro veneziano torna a vivere con “Voice of Commons”, Progetto Speciale della Biennale firmato dall'architetto e attivista Giulia Foscari e la sua duplice agenzia UNA-UNLESS, con il patrocinio dell'UNESCO, del Decennio ONU delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e dell'Agenzia Spaziale Europea. Per l’intera durata della Biennale, la storica biglietteria si trasformerà in un luogo di confronto sui beni comuni globali – Antartide, Oceano, Atmosfera e Spazio – con uno straordinario palinsesto di talk e podcast.

 

Il programma prevede un intervento di Cassina, l’8 maggio alle ore 15.30, con un dialogo tra Luca Fuso, amministratore delegato, Patricia Urquiola, art director, e Giulia Foscari. Un racconto a tre voci che affronterà temi essenziali nel mondo del design, come il valore dell’eredità progettuale, con uno sguardo particolare all’opera di Carlo Scarpa e alla riattivazione della Biglietteria Scarpa.

 

Per l’occasione, ispirandosi a un disegno degli interni di Carlo Scarpa, Patricia Urquiola ha dato vita all’idea del maestro progettando due panche, realizzate da Cassina Custom Interiors che seguono il respiro dell’architettura della biglietteria. L’allestimento è completato da icone del catalogo Cassina, tra cui gli sgabelli Mexique di Charlotte Perriand e i pouf Modular Imagination di Virgil Abloh.

 

 

Photo credits: Delfino Sisto Legnani (DSL Studio)