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QUATTRO NUOVI INGRESSI NELLA COLLEZIONE CASSINA IMAESTRI
IN OCCASIONE DEL SUO 50° ANNIVERSARIO, LA COLLEZIONE CASSINA IMAESTRI SI AMPLIA PER ACCOGLIERE VICO MAGISTRETTI, GIO PONTI, CARLO SCARPA E, IN PREVISIONE DEL LANCIO LIGHTING NEL 2024, CHARLES & RAY EAMES.
Quest’anno, in occasione del suo 50° anniversario, la Collezione Cassina iMaestri si amplia per accogliere nuovi autori che hanno scritto la storia del design e, di conseguenza, si sono guadagnati a pieno titolo l’ingresso in questo universo: Vico Magistretti, Gio Ponti, Carlo Scarpa e, in previsione del lancio lighting nel 2024, Charles e Ray Eames.
La Collezione Cassina iMaestri fu ufficialmente presentata nel 1973 con l’inserimento dei modelli di Gerrit Thomas Rietveld e Charles Rennie Mackintosh. Da tempo, l’azienda aveva avviato un lavoro di analisi e selezione dei mobili più significativi dei protagonisti del Movimento Moderno. Questo processo è iniziato nel 1964 con l’acquisizione dei diritti esclusivi mondiali per la produzione seriale dei primi quattro modelli disegnati da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Negli anni, la collezione ha riunito alcuni degli arredi più iconici del XX Secolo firmati da Gerrit Thomas Rietveld, Charles Rennie Mackintosh, Erik Gunnar Asplund, Charlotte Perriand, Franco Albini, Marco Zanuso, Ico Parisi e Giacomo Balla.
Cassina omaggia l’ingresso di Vico Magistretti nel firmamento dei maestri con Maralunga 50, un’edizione esclusiva di uno dei modelli più riconosciuti dell’architetto milanese che, come la collezione, quest’anno compie 50 anni.
Disponibile solo per un periodo di tempo limitato, questa nuova versione della poltrona e del divano, a due o tre posti, si veste di pelle nabuk color Maralunga 50, una particolare tonalità di rosso, sfumatura molto cara a Magistretti. Un vero e proprio tratto distintivo dell’architetto, il rosso è stato una costante nel corso della sua vita e della sua carriera, a partire dalle calze che indossava abitualmente, fino a diventare un simbolo del suo anticonformismo nel mondo del design.
Il forte legame tra Cassina e Gio Ponti viene celebrato con Principi, un modello che si inserisce nel percorso di ricerca iniziato negli anni ’50 per sviluppare la sedia in legno per eccellenza. Progettata nel 1960, Principi faceva parte degli arredi dell’iconico hotel disegnato da Ponti da cui prende il nome, il Parco dei Principi di Roma. Lo stile inconfondibile dell’autore ha dato forma a un design deciso e raffinato, impreziosito dai dettagli di alta ebanisteria, come il taglio dello schienale che richiama la forma di un diamante.
Principi è disponibile in quattro eleganti tonalità - bianco, Rosso Vermiglione, Azzurro Cielo e nero – selezionate prendendo spunto dalle caleidoscopiche ceramiche del maestro.
Le increspature della Laguna veneziana affiorano nel piano in vetro del tavolo Doge Laguna firmato dal nuovo maestro Carlo Scarpa. Questa versione inedita del tavolo, sviluppato in stretta collaborazione con il figlio Tobia Scarpa, viene presentata in un’edizione limitata di 50 pezzi. In un omaggio all’antica arte vetraria, i riflessi delle onde della Laguna sono ricreate attraverso delle elaborate lavorazioni che rendono il piano materico e mosso.
In previsione del lancio della loro collezione lighting nel 2024, l'influente coppia americana Charles e Ray Eames si aggiunge ai grandi maestri di Cassina.
Durante la Milano Design Week, un prototipo della lampada Galaxy è stato esposto in anteprima presso il Cassina Store Milano in occasione della presentazione della Collezione Cassina Lighting, la cui genesi nasce proprio dalla scoperta dei progetti di illuminazione di Charles e Ray Eames conservati presso I’Eames Office, lo studio di design fondato da Charles e Ray nel 1941.