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The Communal Table: un incastro di asimmetrie
Per celebrare l’opera di Giacomo Balla, Cassina ha progettato su disegno di Patricia Urquiola The Communal Table, un grande tavolo ispirato alle asimmetrie e ai tagli diagonali dei mobili dell’artista con basi in policarbonato trasparente colorato che enfatizzano quelle compenetrazioni iridescenti care al maestro.
In un incontro tra design, tecnologia e sensibilità umanistica, il tavolo, esposto all’interno della mostra, vuole essere un luogo di condivisione e di scambio tra i visitatori, che potranno consultare documentazioni e materiali relativi al suo lavoro. Uno scambio tra le persone e le arti che si avvicina al pensiero di Balla e del futurismo in generale.
Il tavolo è composto da elementi modulari costruiti su piani di simmetria incastrati, tipici dello stile di Balla, che donano movimento e dinamismo all'opera, altri concetti fondanti dell'arte futurista. Protagonisti dell'opera i colori e le trasparenze, che testimoniano come la poetica dell’artigianale di Balla sia non solo attuale, ma anche traducibile con tecniche e materiali dell’oggi e del domani.
“Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno” a cura di Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte, e Domitilla Dardi, Curatrice per il Design del MAXXI, è aperta al pubblico dal 17 giugno al 21 novembre 2021.
Casa Balla, in via Oslavia, è visitabile per la prima volta su prenotazione nei weekend a partire da venerdì 25 giugno fino al 21 novembre 2021. maxxi.art
Paravento Balla: espressione artistica
In occasione della mostra, Cassina porta negli spazi del MAXXI anche il Paravento Balla nato da un disegno di Giacomo Balla del 1917. Realizzato da Cassina, in collaborazione con gli eredi di Giacomo Balla, anche il paravento si distingue per i suoi tagli asimmetrici e i suoi colori vivaci e, come tutti i prodotti della Collezione Cassina I Maestri, riporta il logo e la firma dell’autore.
Scopri il Paravento Balla.