Imprenditore illuminato, rivoluzionario e sovversivo. Il 7 novembre ricorre il centenario della nascita di Dino Gavina, figura emblematica del design moderno.

Il sodalizio tra Cassina e Dino Gavina, le cui storie si sono intrecciate a più riprese, è stato scandito da momenti decisivi che hanno determinato la storia del design italiano. Uniti da una visione comune, hanno cambiato le dinamiche del settore grazie all’attitudine per la sperimentazione e l’innovazione, all’espressione di nuovi linguaggi e alla promozione di valori culturali. Un’unione sancita nuovamente nel 2013 quando Cassina ha acquisito Simon, l’azienda nata dall’incontro tra Dino Gavina e Maria Simoncini, integrandone i prodotti all’interno della propria collezione. Oggi, grazie al lavoro di ricerca e sviluppo di Cassina, queste icone sono ancora disponibili anche in nuove ed innovative versioni.

Dal 21 ottobre, con l’avvicinarsi del centenario, Cassina dà forma a una vetrina speciale presso ultra-design a Bologna con una selezione delle icone firmate da figure che hanno collaborato con Gavina. Prodotti che hanno segnato la storia, come il mobile Bramante, classico della modernità disegnato dall’architetto giapponese Kazuhide Takahama, lo specchio Les grands trans-Parents del pittore, fotografo e regista americano Man Ray e il Paravento Balla, oggetto artistico nato da un disegno di Giacomo Balla del 1917 che si distingue per i suoi colori vivaci e tagli asimmetrici.